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Iceland 11-12-13 January 2017
And three hours after I arrived in Iceland (about 11:00 am local time) I was able to see the sunrise again!
For the next day however, we had already booked a tour for the whole day; we left when it was still dark and we saw the sunrise on the way to Selfoss…
The next destination was the Geyser, one of the most characteristic places of this island. The day was absolutely beautiful, not a cloud, but the temperature was still -15 °C. (-59°F)…
Then it was time to go to Gullfoss waterfalls, something absolutely fabulous, if it was not for the wind chill to -17°C. (-62°F)
And finally we were in one place, where the European fault meets the North American. It is something surreal if you do not see it with your own eyes…
In the evening we treated ourselves to dinner and tried local food which is normally my habit. Yes, if you’re wondering, I tried the fermented shark (typical food of Icelandic tradition), but certainly do not remember it as a of the most delicious things I’ve ever eaten…
Our last day in Iceland was spent visiting the city of Reykjavickr which is really very special and charming…
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Islanda… 11-12-13 Gennaio 2017
Era da molto tempo che sognavo di venire in Islanda e conoscere questa terra così selvaggia, quindi quando ho prenotato, anche se solo per 3 giorni, avevo già chiaro in mente l’itinerario… Partenza all’alba da Londra…
E arrivo in Islanda 3 ore dopo (circa le 11am ora locale)… e vedere l’alba di nuovo…
Eh già, perché in Islanda a Gennaio, fa giorno alle 11:00 circa, ma il paesaggio circostante è sicuramente unico nel suo genere…
All’aeroporto avevamo già prenotato il trasferimento per la Laguna Blu; questo è il consiglio migliore che possa darvi, la prima cosa da fare quando mettete piede in Islanda, è recarvi alla Laguna Blu. Non c’è molto da spiegare, è solo da provare… acqua tra i 35 e i 40°C, temperatura esterna intorno ai -5°C -7°C… semplicemente fantastico…
Sfortunatamente, nonostante un cielo limpido come poche altre notti di Gennaio da queste parti, complice la luna piena, siamo riusciti a vedere solo una leggera luce e per pochissimi secondi, non riuscendo ad immortalarla con la macchina fotografica.
Per il giorno seguente invece, avevamo già prenotato un tour per tutta la giornata; siamo partiti che era ancora buio e abbiamo visto l’alba durante il tragitto per Selfoss…
La destinazione successiva era il Geyser, uno dei posti più caratteristici di questa isola. La giornata era assolutamente stupenda, senza una nuvola, ma la temperatura era comunque -15°C…
Poi è stata la volta delle cascate Gullfoss, una cosa assolutamente favolosa, se non fosse stato per il vento gelido a -17°C…
Ed infine siamo stati in un posto unico, dove la faglia Europea incontra quella del Nord America… un qualcosa di surreale se non lo si vede con i propri occhi…
La sera invece ci siamo concessi una cena per provare il cibo locale, come mia abitudine… Ebbene si, se ve lo state chiedendo, ho provato lo squalo fermentato (tipico cibo della tradizione islandese), ma di sicuro non lo ricorderò come una delle cose più buone che abbia mai mangiato…
Il nostro ultimo giorno in Islanda lo abbiamo passato visitando la città di Reykjavick, davvero molto affascinante e particolare…
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