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Porsche Cayman GTS

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Porsche Cayman GTS

Motor: V6

3,4 litre boxed

Power: 275 bhp

0-60 mph  4,3 seconds

 

The same day that I drove the Mustang GT, I also booked a second “driving experience” with the Porsche Cayman GTS. I honestly didn’t know what to expect because I had driven far superior automobiles that are superior on paper such as the Lamborghini Huracan, the Lamborghini Gallardo, the Ferrari California and even the Mustang GT. Therefore the “small” and “only” 241 horsepower left me thinking of something not too fast. However, I had to reconsider the greatness of this machine…

At the end of the 2:00 pm session, just before I tried the Porsche Cayman GTS, the track was getting busy…

Once I got in the Porsche Cayman GTS, the first difference I noticed was the smaller paddle shifters on the steering wheel for the sequential gearbox than I am used to. The paddle shifters are mounted on the right and left of the steering wheel and are easy to use…

I immediately adapted to this very agile and maneuverable car. The acceleration is very good, despite the “only” 241 horsepower and the gearbox is very fast. I had a great feeling from the start, when I was out of the pit and tried to accelerate to over 150 Km / h. It made me feel perfectly comfortable in this supercar…

My co-pilot immediately realized that I felt comfortable with the car right away, so he started giving me advices to delay the braking a bit, to face the chicane at a higher speed and let the car run up to the entrance of the hairpin. And then again, full throttle already from the middle curve to take full advantage of the power in straight line…

The third lap was probably the closest to perfection. Coming out of the hairpin and entering into the straight away at full throttle in second gear and taking advantage of the whole track, I used all the power of this gem to reach over 200 Km / h. I reached the limit just before the chicane which made me enter it at a sustained speed in fourth gear and then breaking even before the first hairpin, using second gear. The excellent grip of the Porsche Cayman GTS allowed me to floor it! Despite the RWD, the stability of this car is really remarkable. So, again in third, fourth and fifth gear, and braking again, fourth gear, to enter the chicane at high speed, I followed a perfect trajectory with my co-pilot who kept repeating “good job man”! From our smiles, it is evident that we started to enjoy ourselves…

Feeling very comfortable with this car, the traffic on the track and maybe some inexperience of the drivers that preceded me, the last three laps were a succession of overtaking. The first victim was the Lamborghini Gallardo Spider on the fourth lap. Using the Porsche’s acceleration exiting the curve and taking advantage of the power of my car, I easily pass him…

I was very focused because I was already planning the subsequent overtaking of the Aston Martin on the initial straight. Then, before the chicane, I was already close to another two other cars in front of me: the Nissan Skyline GTR and the Mustang GT. I had noticed that they were not very fast, so I tried to delay a little my entry into the curve, to exit quicker and accelerate out of the curve, pulling alongside the Nissan Skyline GTR in the exit of the curve. I took advantage of every centimeter of the track, touching almost the grass on the outside and in full acceleration on the straight line I almost joined the Mustang GT, bringing me to the inner trajectory for the next chicane. Having already driven the Mustang GT shortly before, I knew that I could delay the brake at least a second later and having the inside trajectory, I slipped by perfectly in the entrance of the chicane, maintained at very high speed in fourth gear and delaying the braking for the final hairpin, again in second gear. My co-pilot kept repeating “good job man!” Good job!”

Our faces from the photos show how much we were having fun! In the last lap, I also passed the Ferrari F430 that came out of the pits along the straight line at low speed.
The Porsche Cayman GTS was a really nice surprise. Agile and light, precise at the corner entrance, with excellent road grip make this supercar truly unique experience to try on the track.

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Porsche Cayman GTS

Motore: V6

Cilindrata: 3,4 litri

Potenza: 275 cavalli

0-100 Km/h  4,3 secondi

 

Lo stesso giorno che ho provato la Mustang GT, avevo prenotato anche una seconda “driving experience” con la Porsche Cayman GTS. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi, avendo provato macchine nettamente superiori come potenza sulla carta come Lamborghini Huracan, Lamborghini Gallardo, Ferrari California, e la stessa Mustang GT. Ma la “piccola” cilindrata e i “soli” 241 cavalli mi avevano lasciato pensare a qualcosa di non troppo potente. Invece mi sono dovuto ricredere alla grande…

Così, nel pieno della sessione delle 14:00, poco prima che provassi la Porsche Cayman GTS, la pista si stava affollando notevolmente…

Una volta salito sulla Porsche Cayman GTS, la prima differenza che ho notato è stata la mancanza delle leve al volante per il cambio sequenziale. Questa auto monta comunque il cambio sequenziale, ma ha delle piccole leve all’interno dello sterzo, sia a destra che sinistra, e con entrambe si può salire o scendere di marcia, comunque facili da usare…

Mi sono adattato subito a questa auto davvero agile e maneggevole; l’accelerazione è molto buona, nonostante i “soli” 241 cavalli, e il cambio è molto veloce, ho avuto delle ottime sensazioni fin dall’inizio, quando in uscita dai  box ho provato l’accelerazione da fermo a oltre 150 Km/h. E’ bastato un giro per mettermi perfettamente a mio agio in questa supercar…

Il mio co-pilota ha capito subito che avevo preso dimestichezza con l’auto fin da subito, quindi ha iniziato a darmi consigli per ritardare un po’ la frenata, affrontare la chicane a velocità più elevata e lasciar correre la macchina fino all’ingresso del tornantino… E poi di nuovo pieno gas già da metà curva per sfruttare tutta la potenza in rettilineo…

Il terzo giro probabilmente è stato il giro perfetto; in uscita dal tornantino che immette sul rettilineo iniziale in piena accelerazione in seconda marcia, sfruttando tutta la pista, ho sfogato tutta la potenza di questo gioiellino poco oltre i 200 Km/h, staccando al limite poco prima della chicane, affrontandola a velocità molto sostenuta, in quarta marcia, per poi frenare ancora prima dell’inserimento nel primo tornantino, mettendo la seconda. L’ottima tenuta della Porsche Cayman GTS mi ha permesso di aprire il gas in piena curva, nonostante la trazione posteriore la stabilità di quest’auto è davvero notevole. Così, di nuovo dentro terza, quarta e quinta, e di nuovo frenata con scalata di una marcia per affrontare la chicane ad alta velocità, seguendo una traiettoria perfetta, con il mio co-pilota che continuava a ripetermi “good job man”! Anche dalle nostre facce è evidente che iniziavamo a divertirci…

Complice il mio buon feeling con questa macchina, il traffico in pista, e magari un po’ di inesperienza dei piloti che mi precedevano, gli ultimi 3 giri sono stati un susseguirsi di sorpassi. La prima a farne le spese è stata la Lamborghini Gallardo Spider, al quarto giro, anticipando di molto l’accelerazione in uscita di curva, e sfruttando meglio la potenza della mia vettura, è stato fin troppo facile passare…

La mia faccia era ancora concentrata, ma soltanto perché stavo già programmando il sorpasso successivo ai danni dell’Aston Martin sul rettilineo iniziale. E in staccata, prima della chicane, ero già a ridosso di altre 2 vetture davanti a me; la Nissan Skyline GTR e la Mustang GT. Avevo notato che non erano molto veloci, così ho cercato di ritardare un pochino l’entrata in curva, per uscire più velocemente, e in accelerazione all’esterno, affiancando già la Nissan Skyline GTR in uscita di curva. Ho sfruttato ogni centimetro di pista, sfiorando quasi l’erba sull’esterno e in piena accelerazione sul rettilineo ho quasi affiancato la Mustang GT, portandomi in traiettoria interna per la chicane successiva. Avendo già guidato la Mustang GT poco prima, sapevo che avrei potuto staccare almeno un secondo più tardi, ed avendo già la traiettoria interna, l’ho infilata perfettamente in entrata alla chicane, percorrendola ad altissima velocità, in quarta marcia, e ritardando la frenata anche per il tornantino finale, scalando fino in seconda. Il mio co-pilota continuava a ripetere “good job man! good job!”

Le nostre facce dalle foto la dicono lunga su quanto ci stavamo divertendo; nell’ultimo giro ho passato anche la Ferrari F430 che in uscita dai box percorreva il rettilineo a bassa velocità.

La Porsche Cayman GTS è stata davvero una bella sorpresa. Agile e leggera, precisa nell’entrata in curva, ottima tenuta di strada, fanno di questa supercar davvero un’esperienza unica da provare in pista.

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